Gefran, c'è l'accordo. Damiani (Fim Cisl): senza lavoro i diritti sono solo teorici

Gefran, c'è l'accordo. Damiani (Fim Cisl): L'unità sindacale è un risultato a cui tendere, ma se questa unità compromette dei posti di lavoro e il lavoro stesso allora non va più bene

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Gefran, c'è l'accordo. Damiani (Fim Cisl): senza lavoro i diritti sono solo teorici

"L'unità sindacale è un risultato a cui tendere, ma se questa unità compromette dei posti di lavoro e il lavoro stesso allora non va più bene". E' uno dei passaggi dell'intervista che Alessandra Damiani, segretario provinciale della Fim Cisl, ha rilasciato a Bresciaoggi e che il giornale pubblica stamattina.

Alla Gefran, per esempio...

L'ultima conferma viene da Provaglio d'Iseo e da Gerenzano dove i lavoratori della Gefran hanno dato mandato alla Fim Cisl di firmare l'intesa per la gestione del piano di riorganizzazione presentato dall'azienda. L'accorso prevede il ricorso alla cassa integrazione straordinaria fino a dicembre per 481 dipendenti a rotazione; contemporaneamente è aperta la mobilità su base volontaria per 55 addetti (dieci in meno degli esuberi iniziali considerati dall'azienda) fino alla fine della cassa integrazione e successivamente con i criteri di legge.

Alla procedura si accompagnano incentivi che vanno da un massimo di 30 a un minimo di 8 mila euro a seconda del periodo di adesione alla mobilità; durante il periodo di cassa integrazione saranno sviluppate azioni per ridurre ulteriormente l'impatto sull'occupazione con possibilità di adibire personale a nuove mansioni, part-time, ricollocazione in altre società del gruppo e ricerca di opportunità occupazionali esterne.

Lavoratori con la Fim

Un accordo importante quello sostenuto firmato dalla Fim Cisl nel rispetto del mandato dei lavoratori, che riduce l'impatto della ristrutturazione creando sulla mobilità un preciso percorso di accompagnamento.
Di "accordo pericoloso" continua invece a parlare la Fiom Cgil nonostante la bocciatura della sua linea da parte dei lavoratori dei due stabilimenti Gefran, dimostrando ancora una volta la distanza sempre più profonda tra la retorica dei diritti senza lavoro e lo sviluppo di tutele contrattuali concrete per i lavoratori.

La realtà va affrontata con concretezza

Probabilmente il segretario provinciale dei metalmeccanici Cisl pensava anche all'accordo Gefran rispondendo alle domande di Bresciaoggi sugli accordi separati: "Tutti gli accordi separati che abbiamo siglato sul territorio bresciano - afferma infatti Alessandra Damiani - hanno dimostrato che la capacità di un sindacato di affrontare i temi con concretezza e pragmatismo può evitare scelte da parte delle imprese che avrebbero invece ricadute pesanti sull'occupazione".

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